L’attività svolta da UNITRE Mestre è retta da tre linee portanti: l’una quella della cultura, principalmente affidata ai docenti, la seconda quella della socialità in mano prevalentemente agli studenti/corsisti, volta a favorire i rapporti tra gli studenti sia come partecipanti alla vita dell’UNITRE, sia come assistenti dei corsi o come coordinatori addetti alla segreteria. In quest’ottica vanno visti i momenti collettivi come incontri, convegni e soprattutto visite mirate e viaggi d’istruzione. Infine, la condivisione che rappresenta forse la sintesi valoriale della nostra attività che è la ricerca, attraverso lo scambio di esperienze, di ciò che ci accomuna che è alla base di ogni socialità.
UNITRE a Mestre nasce nel 1985 come associazione di volontariato prima e, successivamente, come Associazione di Promozione Sociale. L’iniziativa prende forma grazie alla volontà di alcuni soci promotori sull’onda di altre iniziative similari che si stanno diffondendo in altre parti d’Italia. Oggi, come allora, l’Associazione si basa sul volontariato la cui azione è rivolta a fornire agli associati occasioni di crescita culturale e di socialità.
L’attività dell’Associazione è regolata dallo Statuto. Lo Statuto affida all’Assemblea la sovranità dell’Associazione mentre la conduzione è affidata al Consiglio Direttivo guidato dal Presidente che ha la rappresentanza e la responsabilità delle scelte. Il Presidente per lo svolgimento delle attività sociali si avvale del Direttore dei Corsi, del Tesoriere e del Segretario. Il controllo della corretta tenuta dei conti è affidato al Collegio dei Revisori. Oltre a questi, che sono incarichi istituzionali previsti dallo Statuto, il Presidente può incaricare alcune persone competenti per materia con il compito di svolgere l’attività di comunicazione interna ed esterna nelle varie forme come lo sono: il nostro trimestrale “Il Gabbiano Felice”; il sito web, Facebook; ma anche i curatori delle iniziative culturali quali le mostre dei lavori dei corsisti sia in sede o negli spazi resi disponibili da privati o dall’Amministrazione Pubblica, i convegni, le pubblicazioni di libri e opuscoli e, infine, la Commissione Viaggi.